lunedì 24 ottobre 2011

Ceriana-Passo del bosco-Saline

Tempo richiesto: circa 3 ore

Lasciamo Ceriana e ci dirigiamo in direzione Bajardo sulla via provinciale.

Santa Rita
Appena usciti dal paese, in prossimità del cimitero, troviamo sulla sinistra una mulattiera. Saliamo da qui, transitiamo davanti la cappella di Santa Rita e poco più avanti, dove c'è una grossa vasca dell'acqua, imbocchiamo la pista sulla sinistra. Per circa un km è più o meno pianeggiante dopo di che inizia a salire con brevi tratti di pietraia. Al termine di questa pista c'è una sorgente: la sorgente del passo del bosco.
Acqua freschissima e pura. Facciamo il pieno se ce nè bisogno.
Poco prima della sorgente, vediamo sulla destra un sentierino che discende nel ruscello e poi risale dall'altra parte. Lo percorriamo. Non è molto lungo: un centinaio di metri, forse meno. Dopo di che arriviamo su un'altra pista forestale.  Continuiamo a salire da qui. Più avanti ci sarà un bivio, noi saliamo sulla sinistra e continuiamo l'ascesa su questa pista. Un paio di km e arriviamo sulla provinciale San Romolo-Bajardo.


Visualizza Ceriana-Saline in una mappa di dimensioni maggiori

sabato 22 ottobre 2011

Ceriana-colla di Beuzi (via Pamparà)

Tempo di percorrenza: due ore e mezza

Escursione facile facile sebbene abbastanza lunga (circa 7,5 km fino alla colla di Beuzi). E' alla portata di tutti, anche con poco allenamento. Inoltre si può fare anche con una bicicletta non particolarmente sofisticata...
Ceriana ed il ponte di S.Lucia

Dalla piazza Marconi ci avviamo e scendiamo dal caruggio che inizia dalla croce che vediamo in piazza. Percorriamo la via Roma e dopo il parcheggio Pallarea continuimo a scendere passando sotto ad una volta fino ad attraversare il torrente sul ponte di S.Lucia. Si continua sulla stretta strada asfaltata, al primo bivio, dove vediamo la chiesetta di S.Lucia, procediamo in piano. Al successivo bivio, dopo un piccolo ponte (della Bracca), saliamo a sinistra. Da qui in avanti seguiamo sempre la strada principale, facilmente individuabile in quanto la più battuta. Lungo il tragitto potremo anche rifornirci d'acqua ad una freschissima fonte. Vi sono anche alcuni cartelli in legno che ci indicano la via. Dopo qualche km troveremo una catena che sbarra la strada. Ci passiamo a fianco, sulla destra, e continuiamo. Dopo circa 6/700 metri attraversiamo la Pamparà e dopo un paio di km siamo alla colla di Beuzi.
Da qui si può tornare a Ceriana seguendo  il percorso qui descritto.


Visualizza Ceriana-Pamparà-colla di Beuzi in una mappa di dimensioni maggiori

venerdì 21 ottobre 2011

Ceriana-S.Rosa-fascia d'Ubaga

Tempo di percorrenza: circa due ore e mezza

Partiamo dalla piazza Marconi, in centro paese.
San Bernardo
San Domenico
Attraversiamo la piazza e scendiamo verso la "chiesa Vecchia" dedicata ai santi Pietro e Paolo passando dal "bundasso". Un'occhiata alle bellezze architettoniche di questa chiesa medioevale e proseguiamo il cammino in direzione del cimitero. Lo costeggiamo sulla destra e proseguiamo sempre dritto fino a quando, all'inizio di una discesa, vediamo sulla sinistra un sentiero. Percorriamo questo sentiero fino alla chiesetta di S.Bernardo. Non saliamo sulla strada carrozzabile, ma continuiamo seguendo la mulattiera che passa dietro la chiesetta. Poco più avanti, dopo un ponte e una breve salita, troviamo San Domenico.
A questo punto dobbiamo percorrere strada Isola e salire dall'altra parte della vallata. Passeremo poi davanti "l'Oasi raggio di sole"
Santa Rosa
e successivamente la chiesetta di Santa Rosa. Da qui il panorama è stupendo e merita qualche foto!
Fino a questo punto si tratta più o meno dello stesso percorso (con una variante nel tratto iniziale) che abbiamo già visto per l'itinerario Ceriana-Santa Rosa-Cima Furchè.
Mulattiera
Superata Santa Rosa, poco prima della curva in fondo al rettilineo, c'è una mulattiera sulla destra. Dobbiamo salire da qui (*). Si attraversano due strade interpoderali e si continua a salire tra uliveti e vigne.
Ci sarà poi un tratto pianeggiante a metà del quale si passa vicino ad una vasca per l'acqua in disuso dalla forma rettangolare. Attenzione: poco più avanti dovremo lasciare questo tratto in piano e prendere il sentiero ripido sulla destra.
Fascia d'Ubaga
Da questo punto, la pendenza aumenta sensibilmente. Poco meno di un km ci separa ora da uno sterrato raggiunto il quale dobbiamo proseguire sempre in salita sulla destra (se andiamo a sinistra possiamo arrivare a Bajardo). Ancora alcune centinaia di metri e siamo alla fascia d'Ubaga, ovvero lo sterrato detto delle "segherie".



Visualizza Ceriana-S.Rosa-fascia d'Ubaga in una mappa di dimensioni maggiori


(*) Volendo, si può continuare sulla strada cementata. Si arriva comunque alla mulattiera in foto.

giovedì 20 ottobre 2011

Ceriana-Brignora-M.te Merlo

Tempo di salita: quasi tre ore

Come sempre partiamo dalla piazza Marconi, in centro paese.
Attraversiamo la piazza e scendiamo verso la "chiesa Vecchia" passando dal "bundasso".
Un'occhiata alle bellezze architettoniche di questa chiesa medioevale e proseguiamo il cammino tenendoci a destra rispetto alla salita che porta al cimitero. Attraversato il ponte sul torrente Armea, vedremo un cartello in legno che ci dà le prime indicazioni e ci invita a svoltare a sinistra.
Questa salita è l'unica (ad oggi) ad essere segnata (bianco/rosso) ed è quindi assolutamente impossibile sbagliare strada. circa metà percorso si snoda tra gli uliveti, la seconda parte nel bosco.
Lungo il percorso attraverseremo due sterrati. Giunti al terzo, dove termina questa traccia, se lo desideriamo potremo continuare verso Badalucco.


Visualizza Ceriana-Brignora-M.teMerlo in una mappa di dimensioni maggiori

mercoledì 19 ottobre 2011

Ceriana-colla di Beuzi (via di fondovalle)

Tempo: circa due ore

Il ponte di S.Lucia
Quando non esisteva la strada carrozzabile che oggi utilizziamo, questa era la via che si percorreva per andare a Taggia.

Partiamo dal centro di Ceriana, davanti la gelateria Pellegrin, scendiamo dal caruggio dietro il monumento e continuando per la via Roma arriviamo in fondo al paese. Si scende ora verso S.Antonio. Attraversiamo il torrente sul ponte di S.Lucia e continuiamo sulla strada interpoderale tenendo sempre la destra ai due bivi successivi. Ora la strada si abbassa fino ada arrivare quasi alla quota del torrente. C'è qualche bivio ma seguiamo sempre la strada più battuta. Dopo un ultimo cancello la strada si stringe e diventa un sentiero. Ancora un centinaio di metri e si deve scendere sulla destra. Ci sono alcuni gradini in pietra realizzati in modo un po' approssimativo...
Il "mistero di Beuzi"
Rio Pamparà
Si passa poi davanti ad un "mistero" in pessime condizioni e dopo alcuni tornanti si arriva nel rio Pamparà. Bisogna attraversarlo e quindi girare a sinistra.
Se c'è poca acqua è anche possibile risalire il rio con una certa facilità.
Comunque seguiamo il sentiero (ben marcato) che ci farà attraversare il torrente altre due volte. A questo punto, dopo il terzo attraversamento, ritroviamo la mulattiera che qui inizia con alcuni tornanti. Lungo la salita troveremo un bivio. Bisogna tenersi sulla sinistra. C'è anche una frana che comunque si supera senza alcuna difficoltà. Infine si arriva in un prato: qui siamo alla colla di Beuzi. Da qui si può continuare l'escursione risalendo verso il monte Neveja oppure tornare a Ceriana passando dalla Pamparà. In questo caso dobbiamo prendere la strada cementata che vediamo sulla sinistra e che è chiusa da una sbarra.
Colla di Beuzi




Visualizza Ceriana-colla di Beuzi in una mappa di dimensioni maggiori

martedì 18 ottobre 2011

Ci siamo

Ceriana ed il ponte di S.Lucia (clik per ingrandire)


Facendo seguito al blog MTBCeriana, passiamo qui alla versione dedicata ai camminatori.

Tutti gli itinerari segnalati hanno inizio dal paese e si snodano sui due lati della vallata salendo verso il M.te Bignone, San Giovanni, M.te Furchè, M.te Merlo, M.te Neveja. Sarai poi tu a decidere quale mulattiera usare per la salita e quale per la discesa.

Se conosci qualche itinerario da consigliare fammelo sapere e lo pubblicheremo qui.



Roberto

Prossimamente...

Ceriana-Zangala-M.te Neveja
Ceriana-Luverega-Tumajin
Ceriana-Zangala-Merea-Colla di Beuzi (arena da Durà)
Sanremo-Ceriana (via valle Armea)
Sanremo-Ceriana (via M.te Colma)

Ceriana-Ciandame

Tempo: poco più di due ore

Si parte dal monumento ai caduti.
Inizia la mulattiera

Ci si incamminia verso Bajardo, superata la galleria ed appena uscito dal paese, sulla sinistra vedrai una mulattiera.
Dopo S.Rita vai a sinistra
Ora inizia la salita. In breve transiti davanti la cappelletta dedicata a Santa Rita. Poco più avanti, nel tratto pianeggiante circa 50 metri prima di una vasca dell'acqua, c'è un sentiero che sale sulla sinistra. Da qui è impossibile sbagliare. Si sale sempre. Tutta la salita è facile, senza scalini ed è molto frequentata anche dalle biciclette. Si troverà solo un bivio verso la fine. Tieni sempre la sinistra. Qui inizia il tratto più ripido, per una lunghezza di circa 400 metri con un dislivello di 150 metri cui fanno seguito 450 metri in piano.  La mulattiera termina sullo sterrato per San Giovanni, poco sotto la strada provinciale San Romolo-Bajardo.


Visualizza Ceriana-Ciandame in una mappa di dimensioni maggiori



Ceriana-Santa Rosa-Cima Furchè


Tempo: circa due ore e mezza

San Domenico
Dopo il paese, procedendo in direzione Bajardo a poco meno di un km, sulla destra c'è la chiesetta di S.Domenico. Da lì inizia una cementata interpoderale: é una strada abbastanza lunga, con diverse diramazioni e che sale parecchio di quota. All'inizio vedrai le indicazioni per il nuovo stabilimento CRESPI e per l'Oasi Raggio di Sole.
Santa Rosa
L'Oasi
50 metri di discesa, ed attraversato il ponte si comincia a salire. Ci sono alcuni bivi, ma vai sempre in sù.

Superata l'Oasi passerai vicino ad una chiesetta (Santa Rosa), continua sempre dritto, sempre in salita (*).
Fontana del Prudente
Ad un certo punto finirà il cemento/asfalto e la strada spianerà, anzi, ci sarà una leggera discesa. Poi riprenderà a salire. Continua e vai sempre dritto ignorando i vari bivi che incontrerai. Passerai anche vicino ad una sorgente (fontana del Prudente - è l'ultima acqua, quindi provvedi al rifornimento). Dopo la fontana, c'è un breve tratto ripido e cementato. Al termine c'è l'ultimo bivio: continua dritto seguendo la strada in piano. Continuando, la strada via via si stringe e diventa un comodo sentiero. Qualche tornantino in salita e arrivi ad un quadrivio.
Cima Furchè
Da questo punto in 5/600 metri si arriva sullo sterrato delle "segherie". Il sentiero che prosegue dritto di fronte a te è un sentiero in leggera salita che aumenta nel tratto finale con solo un paio di punti un po' più ripidi e termina al castagno secolare di Tumajin. L'altro, a sinistra, è una mulattiera che sale a tornanti successivi e termina a cima Furchè. E' un po' più corto ma più ripido. La strada che vedi scendere, subito a destra del primo sentiero, torna a Ceriana .



Visualizza la traccia in una mappa di dimensioni maggiori

(*) In fondo al rettilinedo dopo la chiesetta, sulla destra c'è una mulattiera. E' possibile salire anche da qui e girare a destra al secondo sterrato. Vedi anche questo itinerario.

Ceriana-Casarin-Tumajin

Tempo: circa 2 ore e mezza

Il castagno di Tumajin
Targa a ricordo di Giulio Natta














Si parte da piazza Marconi. Seguiamo la strada che passando dal "bundasso" va giù alla chiesa di S.Spirito. Ci passiamo davanti (non si può non dargli un'occhiata) e all'inizio della salita al cimitero ci teniamo sulla destra. Attraversato il ponte sul torrente Armea iniziamo a salire seguendo la strada cementata che vediamo sulla destra. Al bivio che troviamo dopo circa un km continuiamo sulla salita a sinistra. Un po' più avanti terminerà il cemento e la strada continuerà a salire sterrata. Dopo un pianoro termina anche la strada ed inizia la mulattiera. Poco più avanti, circa 200 metri, sulla destra vediamo il mistero di Casarin. Da qui c'è un magnifico panorama sulla valle e verso il mare. Proseguiamo. Alcune decine di metri e troviamo un bivio. Ora si deve salire verso sinistra (*). La mulattiera continua con tornanti e alcuni tratti  ripidi. Giunti sullo sterrato, si continua verso sinistra (**). Tra circa un km e mezzo siamo a Tumajin. Il castagno secolare che qui troviamo ha una circonferenza di circa 8 metri e mezzo

(*) Se vai a destra puoi arrivare alla Neveja Grande. Percorso tutto nel bosco, molto bello e consigliato. Sarà oggetto di un prossimo post.
(**) Come sopra ma camminando su sterrato.


Visualizza Ceriana-Casarin-Tumajin in una mappa di dimensioni maggiori

Ceriana-Castellin-S.Giovanni

Tempo: circa due ore

Partiamo dal centro paese, davanti il monumento ai caduti. Ci dirigiamo verso Sanremo e poco dopo il bivio "fontanella" saliamo a destra sulla strada Mainardo. Al primo bivio continuamo a salire sulla strada cementata. 100 metri dopo ce né un altro: si va a sinistra ignoriamo i bivi che incontreremo successivamente. La strada è a tratti abbastanza ripida. Al termine delle vigne inizia il bosco e qui finisce anche il tratto cementato. Sulla destra c'è un sentiero che continua a salire tra i pini. C'è anche un cartello rotondo "divieto di transito".
Imbocchiamo questo sentiero e continuiamo per circa 1,5 km. Arriviamo quindi alla zona detta "Castellin" in prossimità di un traliccio dell'ENEL. Qui c'è un bivio: prendiamo la strada a destra e dopo un tratto rettilineo caratterizzato dal fondo roccioso, subito dopo il primo tornantino si prosegue sulla destra mantenendo sempre la linea di cresta. Qui il sentiero è scarsamente visibile, ma lo ritroviamo un poco più avanti.

Ormai non manca molto: ancora un km e siamo a S.Giovanni.


Visualizza Ceriana-Castellin-S.Giovanni in una mappa di dimensioni maggiori

Ceriana-cima delle Scalette

Tempo: circa un'ora e 15 minuti

Si tratta della mulattiera che più velocemente consente di salire verso il M.te Bignone partendo da Ceriana.
Anche qui iniziamo la salita dalla piazza Marconi, salendo dal caruggio che inizia sulla destra della chiesa. Alla prima piazzetta giri a sinistra e sali fino a S.Salvatore. Segui la strada cementata per poche decine di metri. Vedrai proprio nel tornante, una mulattiera (c'è l'indicazione per la cima delle Scalette).    Sali da qui, poco più a monte attraverserai uno sterrato. Un altro breve tratto di mulattiera e quindi un'altra strada cementata (100 mt). Al termine prosegui dritto su un cammino abbastanza largo.
Questa mulattiera arriva circa a metà dello sterrato che dalla provinciale San Romolo-Bajardo scende a S.Giovanni. In verità continua e termina alle "case Morini", ma quest'ultimo tratto è poco visibile e sporco. A questo punto puoi decidere se proseguire verso il M.Bignone o scendere a S.Giovanni.


Visualizza Ceriana-Cima delle scalette in una mappa di dimensioni maggiori

Ceriana-S.Giovanni (San Zane)

Tempo: circa un'ora

Questo itinerario ha inizio dal centro di Ceriana: Piazza Marconi.

Sulla destra della chiesa parrocchiale, inizia una salita che porta alla parte alta del paese. Appena giunto alla prima piazzetta, gira a sinistra. Passerai davanti le scuole e successivamente, dopo circa 200 metri, la chiesetta di S.Salvatore. Prosegui sempre in salita sulla strada cementata. Al successivo bivio la strada diverrà sterrata, continua dritto ancora una cinquantina di metri e poi gira a destra. Qui c'è anche un cartello che indica la via per S.Giovanni.
D'ora in avanti non potrai sbagliare.


Da qui puoi proseguire verso M.te Bignone seguendo la strada sterrata che sale alla tua destra o scendere verso il M.te Colma (a sinistra) e rientrare a Ceriana per il sentiero Castellin.




Visualizza Ceriana-San Zane in una mappa di dimensioni maggiori